Stai pensando di provare i funghi allucinogeni ma non sai da dove iniziare—o come si assumono in pratica? Questa guida è pensata per supportare chi è curioso di provarli per la prima volta e chi mette al primo posto la riduzione dei rischi, presentando i range più comuni, i metodi di preparazione dei funghi e i fattori che influenzano l’effetto della psilocibina sul corpo.
I funghi alla psilocibina contengono triptamine psicoattive come psilocibina e psilocina, che interagiscono con il sistema della serotonina, in particolare il recettore 5-HT2A.1
Le persone li descrivono come utili per esplorazione, introspezione emotiva, curiosità, significato personale, contesti culturali e spirituali. Qualunque sia la motivazione, conoscere dosaggio, insorgenza, metodi di preparazione e legalità è fondamentale per un utilizzo sicuro. Per le basi puoi vedere la guida su cosa sono i funghi magici.
Perché il dosaggio è importante
La potenza dei funghi allucinogeni può variare notevolmente, non solo tra specie, ma anche tra lotti dello stesso ceppo.2 Genetica, metodo di coltivazione, tecnica di essiccazione, condizioni di conservazione ed età influenzano la reale potenza di un grammo.
Per questo motivo, due persone che "prendono 1 grammo" potrebbero assumere potenze molto diverse. Essere consapevoli del dosaggio aiuta a mantenere una navigazione emotiva più tranquilla, una salita meno brusca e riduce il rischio di esperienze travolgenti o di panico.
Set (il tuo stato interiore) e setting (l’ambiente circostante) sono altrettanto influenti.3 Una piccola quantità in un contesto rassicurante, confortevole e supportato può risultare gestibile, mentre la stessa dose in situazioni caotiche, di conflitto o in condizioni emotive instabili può risultare completamente diversa.
Come calcolare il dosaggio corretto di funghi allucinogeni per la prima volta?
Non esiste una dose "giusta" per tutti. La risposta varia molto tra le persone, influenzata da biologia, metabolismo, esperienze traumatiche, sensibilità psichiatrica, neurochimica personale e precedenti esperienze psichedeliche.
Per questo la riduzione dei rischi suggerisce di partire con dosi basse e aumentare solo gradualmente in maniera consapevole, invece che con salti importanti subito.
Diversi fattori influenzano la percezione della dose:
- Peso corporeo
- Neurochimica individuale
- Tolleranza o precedenti esposizioni
- Stato psicologico di partenza
- Qualità dell’ambiente/supporto
- Metodo di assunzione (masticare crudo vs tè vs lemon tek, ecc)
Per chi inizia, meno è meglio. Potrai sempre aumentare nella sessione successiva, ma non si può "tornare indietro" una volta ingerito il dosaggio.
Metodi per consumare i funghi allucinogeni
Il modo in cui assumi i funghi influisce profondamente sull’esperienza: dalla nausea, al ritmo emotivo, fino a quanto velocemente arriva l'insorgenza.
Ricorda, l’obiettivo per i principianti non è l’intensità massima, ma la stabilità e un buon livello di prevedibilità.
Mangiarli crudi
Questo è il metodo più semplice e diretto. Masticarli crudi preserva le fibre, rallenta leggermente la digestione e concede al corpo tempo per convertire gradualmente la psilocibina in psilocina man mano che viene assorbita.
Pro
- Non serve nessuna attrezzatura
- Ottimo per capire la propria sensibilità di base
- Permette di imparare con calma il proprio range personale
Contro
- Il gusto non piace a molti
- La consistenza densa può essere pesante sullo stomaco
- Qualcuno trova la salita “lenta e irregolare”
Preparare il tè ai funghi allucinogeni
Il tè è uno dei metodi preferiti perché di solito è più gentile sul fisico. L’estrazione con acqua calda è più delicata sullo stomaco e la maggior parte trova la salita emotiva più gestibile.
Pro
- Salita graduale, spesso più facile da gestire per chi inizia
- Sensazione fisica più leggera rispetto ai funghi masticati crudi
- Dosare tramite il liquido rende facile regolarsi
Contro
- Serve un minimo di preparazione
- Meglio non bollire troppo a lungo: il calore eccessivo può ridurre la potenza
Lemon tek
Il lemon tek consiste nell’ammollo di funghi essiccati e tritati o ridotti in polvere fine nel succo di limone, da bere poi. Alcuni utenti riferiscono che l’acidità accelera l’insorgenza e acutizza l’intensità, forse per una conversione più rapida in psilocina; ma tale meccanismo non è ancora stato dimostrato in studi sull’uomo. È comunque considerato un metodo intenso, specialmente per chi è alle prime armi.4
Pro
- Finestra di insorgenza più veloce (secondo alcuni)
- Picco più breve e facile da programmare
- Il gusto di agrume copre quello terroso dei funghi
Contro
- Può essere travolgente per i principianti
- Dosaggio meno preciso
- Maggior variabilità soggettiva sull’intensità
Capsule e cioccolatini
Le capsule eliminano completamente il gusto, mentre il cioccolato lo nasconde dietro una consistenza familiare. Queste modalità si usano sia per il microdosaggio sia per chi preferisce dosaggi più standardizzati e pre-misurati.
Pro
- Nessuna barriera di gusto
- Molto pratico e discreto
- Dose costante a ogni pezzo
Contro
- Insorgenza più lenta per via della digestione
- I principianti a volte pensano che “non sentono nulla” e ritentano troppo presto, aumentando i rischi
Categorie di dosaggio dei funghi allucinogeni
Pesare è importante. Il dosaggio viene quasi sempre indicato in massa secca (grammi), mai dalla sola grandezza o dal numero di cappelle. Due funghi apparentemente identici possono avere una potenza completamente diversa. Una bilancia che misura almeno fino a 0,01 g è uno degli strumenti di riduzione dei rischi più semplici. Chi raccoglie in natura dovrebbe prima sapere come riconoscere i funghi magici in natura.
Se coltivi a casa, leggi come raccogliere i funghi magici in modo sicuro.
Microdose (0,1–1 g)
Il microdosaggio indica quantità molto basse, al di sotto della soglia psichedelica, spesso usate per sperimentare leggere variazioni cognitive o emotive.5
La ricerca controllata è ancora in corso e i risultati sono misti; conviene quindi praticare il microdosaggio con intenzionalità e pazienza, più che con aspettative.
Dose bassa (0,5–1 g)
Questo range viene spesso indicato come un’introduzione soft. Di solito si percepisce un lieve cambio di percezione, piccoli miglioramenti sensoriali e una certa morbidezza emotiva, pur restando funzionali e con i piedi per terra. Molti neofiti scelgono qui per assaggiare la “firma” del fungo senza immergersi totalmente nello stato psichedelico.
Dose moderata (1–2,5 g)
Per molti, questa è la classica fascia psichedelica della psilocibina. Aumenta la profondità emotiva, i sensi diventano più acuti, il pensiero simbolico si fa più tagliente e l’introspezione diventa più nitida e significativa.
A questo livello, una buona preparazione, l’impostazione di intenzioni e la presenza di una persona sobria e affidabile possono fare molta differenza su comfort e gestione.
Dose alta (2,5–5 g)
Qui si passa a risvolti più intensi. I confini dell’ego si attenuano, le emozioni possono diventare rapide e l’esperienza risulta più immersiva e meno ancorata ai riferimenti di ogni giorno. Non è una fascia per occasioni casuali. Esperienza, ambiente sicuro e supporto sono fondamentali a questi livelli.
Dose eroica (5 g+)
Questo livello non è adatto a chi è alla prima esperienza o si lascia guidare dall’impulso. È indicato solo per chi ha forte stabilità psicologica, supporto pratico e sobrio e preparazione scrupolosa. Serve rispetto, non spavalderia.
Per un confronto più ampio, vedi psilocibina vs altri allucinogeni.
Cosa aspettarsi: insorgenza, durata ed effetti
La maggior parte dei viaggi con psilocibina dura circa 4–6 ore, dal primo cambio percettivo al ritorno graduale alla normalità, anche se alcuni riferiscono un “after-glow” emozionale leggero fino al giorno successivo.6
Questo lasso di tempo può sembrare sia espansivo che introspettivo. Molto dipende da mindset e ambiente.
Effetti comunemente riferiti:
- Aumento della vividezza sensoriale e visiva
- Maggiore apertura emotiva o empatia
- Accesso facilitato a temi interiori, memorie o narrazioni personali
- Pensiero simbolico e denso di metafore
- Cambi nel significato percepito e riconoscimento di pattern
- Percezione del tempo modificata: più lenta, non lineare, “stirata”
Esistono linee guida per aumentare o diminuire la dose dei funghi?
Molte persone affinano il dosaggio passo dopo passo, in più sessioni. Se una dose ti è sembrata troppo lieve, un piccolo aumento alla prossima (circa +0,2–0,3 g) è spesso sufficiente a notare la differenza senza esagerare.
Se l’esperienza è stata troppo intensa o “troppo”, la volta successiva diminuisci di circa 0,5 g (o anche di più).
La tolleranza alla psilocibina cresce rapidamente e tende a tornare ai livelli basali dopo qualche giorno.7 Per questo non è mai utile né sicuro assumere funghi in giorni consecutivi.
Dai tempo tra una sessione e l’altra: la mente e il corpo devono riassestarsi e integrare prima di eventuali aggiustamenti.
Sicurezza prima di tutto: consigli per ridurre i rischi
Se scegli di provare la psilocibina, l’obiettivo è rendere l’esperienza più stabile e comprensibile possibile. Evitare combinazioni con altre sostanze è uno dei modi più efficaci.
Mescolare funghi con stimolanti, alcol, dissociativi o sedativi complica la percezione degli effetti e aumenta i rischi. Singola sostanza significa più controllo per corpo e mente. Una panoramica dettagliata è in funghi magici: rischi ed effetti collaterali.
Alcuni accorgimenti utili:
- Scegli un ambiente indoor tranquillo e sicuro
- Per dosaggi medi o superiori, chiedi a una persona sobria e fidata di starti accanto
- Idratati prima e durante
- Evita pasti pesanti o grassi appena prima dell’assunzione
- Non guidare, non uscire improvvisamente né usare macchinari
- Parti con una dose inferiore a quella che pensi serva
- Una volta assunto, lascia che l’esperienza fluisca naturalmente e non modificare subito la dose
La pazienza è fondamentale per ridurre i rischi.8 Molte esperienze travolgenti iniziano quando si aggiunge una seconda dose impulsivamente a metà viaggio. Prima di sperimentare, può aiutare leggere come prevenire un brutto viaggio psichedelico.
Qual è il modo più sicuro per i principianti di consumare funghi allucinogeni?
Molti principianti scelgono una dose leggera sotto forma di tè. Il tè di solito si adagia meglio sul fisico, ha una salita più graduale rispetto al fungo crudo e molti trovano più facile sorseggiarlo lentamente e regolarsi. Per prepararti al meglio, consulta come prepararsi a un viaggio psichedelico.
Integrazione: dopo il viaggio
Il vero processo di comprensione arriva dopo, non durante il picco. L’integrazione è dove gli insight trovano senso e possono essere usati nella vita quotidiana.
Scrivere, muoversi lentamente, disegnare, fare esercizi di respirazione o parlare con persone fidate o gruppi di integrazione aiutano ad assimilare ciò che è emerso.9 Il giorno dopo dovrebbe essere lento, riposante e radicato. Meglio evitare decisioni importanti subito dopo.
Negli ambienti clinici psichedelici, l’integrazione strutturata è una pratica standard e imprescindibile.10
Riferimenti
- Vollenweider FX, Preller KH. Psychedelic drugs: neurobiology and potential for treatment of psychiatric disorders. Nature Reviews Neuroscience. 2020;21(11):611-624. doi:https://doi.org/10.1038/s41583-020-0367-2. ↩︎
- Sharma P, Verma H, Singh R. IMPROVED ESTIMATOR OF FINITE POPULATION MEAN USING AUXILIARY ATTRIBUTE IN STRATIFIED RANDOM SAMPLING. Journal of Scientific Research. 2014;58(2014):99-105. Accessed November 10, 2025. Available at: https://www.researchgate.net/publication/263662939Analysis_and_cultivation_of_psychoactivemushrooms. ↩︎
- Hartogsohn I. Set and setting, psychedelics and the placebo response: An extra-pharmacological perspective on psychopharmacology. Journal of Psychopharmacology. 2016;30(12):1259-1267. doi:https://doi.org/10.1177/0269881116677852. ↩︎
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- Anderson T, Petranker R, Rosenbaum D, et al. Microdosing psychedelics: personality, mental health, and creativity differences in microdosers. Psychopharmacology. 2019;236(2):731-740. doi:https://doi.org/10.1007/s00213-018-5106-2. ↩︎
- Hasler F, Grimberg U, Benz MA, Huber T, Vollenweider FX. Acute psychological and physiological effects of psilocybin in healthy humans: a double-blind, placebo-controlled dose–effect study. Psychopharmacology. 2004;172(2):145-156. doi:https://doi.org/10.1007/s00213-003-1640-6. ↩︎
- Holze F, Becker AM, Kolaczynska KE, Duthaler U, Liechti ME. Pharmacokinetics and Pharmacodynamics of Oral Psilocybin Administration in Healthy Participants. Clinical Pharmacology and Therapeutics. 2023;113(4):822-831. doi:https://doi.org/10.1002/cpt.2821. ↩︎
- WHO. Drug-Related Harm Reduction. World Health Organization - Regional Office for the Eastern Mediterranean. Published 2024. Available at: https://www.emro.who.int/asd/health-topics/drug-related-harm-reduction.html. ↩︎
- Watts R, Day C, Krzanowski J, Nutt D, Carhart-Harris R. Patients’ Accounts of Increased “Connectedness” and “Acceptance” After Psilocybin for Treatment-Resistant Depression. Journal of Humanistic Psychology. 2017;57(5):520-564. doi:https://doi.org/10.1177/0022167817709585. ↩︎
- Griffiths RR, Richards WA, McCann U, Jesse R. Psilocybin can occasion mystical-type experiences having substantial and sustained personal meaning and spiritual significance. Psychopharmacology. 2006;187(3):268-283. doi:https://doi.org/10.1007/s00213-006-0457-5. ↩︎







