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Come prevenire e gestire un brutto viaggio psichedelico

 

Temi di vivere un brutto viaggio? Non sei certo l’unico. Persino chi ha anni di esperienza sente un po’ di agitazione prima di assumere psichedelici, perché queste sostanze possono aprire porte emotive che non sempre si possono prevedere.

Considera questa guida come una presenza al tuo fianco, che ti aiuta a capire perché si verificano esperienze impegnative, come ridurre la probabilità che accadano e cosa fare se il viaggio diventa troppo intenso. Che sia la tua prima volta o che tu stia ancora processando un’esperienza difficile precedente, l’obiettivo è semplice: farti sentire informato, stabile e supportato. Se non hai ancora familiarità con la sostanza, puoi iniziare leggendo una panoramica su cosa sono i funghi magici.

Capire i brutti viaggi

Un “brutto viaggio”, spesso chiamato anche esperienza impegnativa, è di solito definita come un periodo di paura intensa, confusione, paranoia o malessere emotivo durante una sessione psichedelica. Non significa necessariamente essere in pericolo, ma può far molta paura mentre la si vive.

A volte i clinici distinguono tra un’esperienza intensa ma potenzialmente significativa e una dominata dal panico o dalla sensazione di non essere al sicuro. Molti fattori possono orientare un viaggio verso una direzione difficile: entrare nella sessione molto stressati o ansiosi, assumere psichedelici in ambienti caotici, usare dosi elevate senza preparazione, combinare sostanze o affrontare il tutto da soli senza esperienza.1

Questi fattori possono sommarsi, ma la buona notizia è che la maggior parte si può modificare con preparazione e supporto.

Quando si ha un ambiente sicuro e una persona affidabile vicina, anche i momenti dolorosi spesso diventano gestibili. Molte esperienze difficili possono essere contenute, rassicurate ed elaborate nel tempo con il giusto sostegno.2

Quanto dura un brutto viaggio?

Un momento psichedelico complicato si svolge solitamente entro la normale finestra di effetti della sostanza. Spesso sembra più lungo, visto che gli psichedelici alterano la percezione del tempo.5

Ecco una panoramica delle tempistiche tipiche negli adulti sani:

  • Funghi con psilocibina: circa 4–6 ore di effetti principali
  • LSD: circa 8–12 ore
  • Mescalina: circa 10–14 ore

Potresti sentirti un po’ svuotato o emotivamente fragile il giorno successivo, ma la paura intensa generalmente sparisce man mano che la sostanza si dissolve. Se confusione o disagio persistono oltre il periodo previsto, è senz’altro consigliabile cercare supporto emotivo o clinico.3

Se vuoi confrontare la psilocibina con altre sostanze, puoi leggere la nostra guida su psilocibina rispetto ad altri allucinogeni.

Mescolare i funghi allucinogeni con altre droghe può peggiorare le reazioni?

Combinare sostanze aumenta l’imprevedibilità sia psicologica che fisica.4 L’alcol può intensificare nausea e confusione; la cannabis può aumentare l’introspezione o l’ansia; gli stimolanti fanno salire battito cardiaco, pressione e paranoia; e farmaci serotoninergici come SSRI, SNRI o MAOI possono modificare o attenuare gli effetti aumentando però il rischio di tossicità da serotonina.7

La regola più semplice è spesso la più sicura: una sostanza per sessione, e mai modificare i farmaci senza consulto medico. Per approfondire, vedi la panoramica su rischi ed effetti collaterali dei funghi magici.

Come prevenire un brutto viaggio psichedelico

Prepararsi non garantisce per forza un viaggio fluido, ma riduce drasticamente il rischio che diventi molto difficile. Per un approccio completo step-by-step puoi consultare la nostra guida sulla preparazione del viaggio psichedelico, ma l’essenza è semplice: prenditi cura della tua mente, dello spazio e del supporto.

Uno stato mentale stabile, un ambiente sicuro e prevedibile, un sitter calmo, una dose prudente e una sostanza ben conosciuta sono fattori che mantengono il terreno solido sotto i tuoi piedi.

Padroneggiare set e setting

Il set (mindset) e il setting (ambiente) hanno un’influenza enorme su come si svolge l’esperienza psichedelica.

Il set è tutto ciò che porti dentro di te. Riposo, stabilità emotiva e la sensazione di essere pronti sono importanti.

Assumere psichedelici quando si è esausti, sopraffatti o in crisi acuta aumenta il rischio di spirali negative. Pratiche delicate come porre un’intenzione o tenere un diario possono aiutarti a trovare il tuo orientamento.

Il setting è tutto ciò che ti circonda. Scegli spazi che ti fanno sentire calmo, familiare e protetto; luoghi dove ti senti davvero al sicuro. Luci soffuse, temperatura stabile, ambiente semplice e assenza di interruzioni aiutano il sistema nervoso a rilassarsi. Anche la ricerca clinica punta molto su stanze tranquille, controllate, proprio per questo motivo.

Un trip sitter o persona di supporto

Un sitter è una persona di fiducia sobria, presente per tutta la durata dell’esperienza. Monitora i tempi, conosce le basi sulla sostanza e mantiene la calma. Può aiutarti con esigenze pratiche, abbassare le luci, portarti dell’acqua e rassicurarti con gentilezza. Un sitter non sostituisce il buon senso nello screening o il giudizio medico, ma è un pilastro nella riduzione dei rischi.

Cosa fare durante un brutto viaggio

Se stai leggendo queste righe mentre la situazione è difficile: fermati. Senti il peso del tuo corpo. Fai un respiro lento. Quello che provi ora è temporaneo. Considera questi suggerimenti per mitigare l’intensità dell’esperienza.

Usa tecniche di grounding

Anche con intensità elevata, il grounding può cambiare il tono emotivo.9 Respirazione lenta, una mano sul petto o sulla pancia, orientarsi nominando ciò che vedi, tocchi, senti, annusi. Tutto ciò aiuta a riportare l’attenzione sul presente. Anche oggetti familiari e musica calma e prevedibile sono d’aiuto.

Cambia l’ambiente

A volte basta poco per migliorare la situazione. Abbassa le luci forti. Spostati in una stanza più tranquilla. Cambia la musica con qualcosa di dolce e costante. Allontanati da persone sconosciute o troppo stimolanti. Basta un piccolo cambiamento nello spazio per sentirsi più stabili.

Vivi l’esperienza in modo sicuro

Contrastare ciò che provi spesso aumenta l’intensità delle emozioni. Può aiutarti a ricordare: “È temporaneo. La mia mente sta reagendo a una sostanza." Non discutere con i tuoi pensieri. Rimani vicino a una persona fidata e segnalale se ti senti scendere più in profondità nella paura.4 Osservare le emozioni, invece che opporvisi, a volte apre la porta al rilascio.

Quando chiedere aiuto

In alcune situazioni serve un supporto esterno. Cerca subito aiuto se tu o qualcun altro manifesta segnali come:

  • Pensieri di autolesionismo o incapacità di mantenersi al sicuro
  • Confusione o agitazione persistenti non alleviati dal grounding
  • Dolore al petto, battito molto accelerato, difficoltà respiratoria o collasso
  • Febbre alta, sudorazione intensa, rigidità muscolare o scatti improvvisi (possibile tossicità da serotonina)
  • Paranoia o disconnessione prolungate molto oltre la durata prevista della sostanza

Se hai risorse di emergenza locali, rivolgiti a quelle. Fireside Project offre supporto tra pari negli USA, mentre la directory IASP elenca i centri di crisi a livello globale.11 I servizi medici di emergenza sono sempre indicati se la sicurezza fisica o mentale non è certa.

Trip-stopper (solo in ambito medico) e perché l’automedicazione può essere rischiosa

Alcuni farmaci usati in clinica possono ridurre l’intensità di uno psichedelico, ma comportano rischi propri e devono essere dosati con precisione. Per questo sono adatti solo al contesto medico. Evita di “calmarti” con alcol, cannabis o sedativi. Mescolare sostanze rende tutto più imprevedibile e può aumentare i rischi clinici.

Come capire se qualcun altro sta vivendo un brutto viaggio

Potresti sentire frasi come “Penso che sto morendo,” “Rimarrò così,” o “Qualcosa non va.” Paura, vergogna o paranoia sono segnali emotivi tipici. Fisicamente, una persona può iperventilare, piangere, tremare, camminare avanti e indietro o raggomitolarsi. Potrebbe sembrare confusa o incapace di rispondere chiaramente.

Anche il contesto è importante: dosi elevate, ambienti caotici o forti stimoli emotivi nella giornata aumentano la vulnerabilità. Questi segnali non significano automaticamente pericolo, ma indicano la necessità di presenza calma e stabile.

Cosa fare subito per aiutare chi è in difficoltà

Mantieni la calma; la percepiranno. Respira lentamente insieme a loro. Offri dell’acqua. Sistema una coperta o un cuscino vicino. Adatta luci e suoni. Allontana le persone troppo stimolanti dalla stanza. Poi offri rassicurazione semplice e calorosa: “Sei al sicuro. Passerà. La tua mente sta reagendo alla sostanza.”

Non lasciarli mai completamente soli, soprattutto se temi autolesionismo o confusione. Se la sicurezza è in dubbio, agisci come fosse un’emergenza medica.

Cosa evitare di fare

Cerca di non discutere, minimizzare o ridicolizzare ciò che l’altro sta vivendo. Non toccarli senza consenso, non accendere luci forti e non somministrare altre sostanze. Il tuo ruolo è creare una bolla emotiva calma e stabile, non cercare di risolvere il contenuto del loro viaggio.

Come riprendersi e integrare dopo un brutto viaggio

Anche le esperienze difficili possono portare a intuizioni o chiarezza una volta che tutto passa.8 Scrivere un diario subito dopo aiuta a ricordare dettagli ed emozioni prima che svaniscano. Domande come “Cosa è emerso di più?” o “Chi o cosa mi ha aiutato?” possono aiutarti a elaborare l’esperienza.

L’integrazione psichedelica in terapia punta a normalizzare l’intensità, esplorare con attenzione il significato e trasformare eventuali intuizioni in piccoli cambiamenti concreti.10 Molte persone trovano sollievo anche con movimento dolce, natura, creatività e contatti con chi si sente sicuro. Se disagio, paranoia o sconforto persistono molto oltre la fine della sostanza, cerca un supporto professionale o comunitario.6

Ultimi consigli per un uso psichedelico più sicuro

Leggi l’elenco qui sotto per esperienze più sicure:

  • Prepara con cura mente e ambiente.
  • Mantieni basse le dosi ed evita il redosing.
  • Non combinare sostanze, in particolare con farmaci serotoninergici.
  • Usa un sitter sobrio quando possibile.
  • Ricorda: anche i momenti intensi sono di breve durata.
  • Chiedi aiuto se la sicurezza è incerta.
  • Concediti tempo dopo per riposare e integrare.

Ricorda, l’uso più sicuro non significa eliminare ogni rischio. Significa unire conoscenza, preparazione e compassione, per te stesso e per chiunque tu supporti.

Per indicazioni pratiche passo-passo su dosi e modalità, puoi consultare la guida su come assumere i funghi magici.

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Riferimenti

  1. Carhart-Harris RL, Roseman L, Haijen E, et al. Psychedelics and the essential importance of context. Journal of Psychopharmacology. 2018;32(7):725-731. doi:https://doi.org/10.1177/0269881118754710 ↩︎
  2. Johnson M, Richards W, Griffiths R. Human hallucinogen research: guidelines for safety. Journal of Psychopharmacology. 2008;22(6):603-620. doi:https://doi.org/10.1177/0269881108093587 ↩︎
  3. Hallucinogenic mushrooms drug profile | www.euda.europa.eu. www.euda.europa.eu. https://www.euda.europa.eu/publications/drug-profiles/hallucinogenic-mushrooms_en ↩︎
  4. Lysergide (LSD) drug profile | www.euda.europa.eu. www.euda.europa.eu. https://www.euda.europa.eu/publications/drug-profiles/lsd_en ↩︎
  5. Ley L, Holze F, Arikci D, et al. Comparative acute effects of mescaline, lysergic acid diethylamide, and psilocybin in a randomized, double-blind, placebo-controlled cross-over study in healthy participants. Neuropsychopharmacology. 2023;48(11):1-9. doi:https://doi.org/10.1038/s41386-023-01607-2 ↩︎
  6. National Institute on Drug Abuse. Psychedelic and Dissociative Drugs. National Institute on Drug Abuse. Published April 2023. https://nida.nih.gov/research-topics/psychedelic-dissociative-drugs ↩︎
  7. Right Decisions | Right Decisions. Scot.nhs.uk. Published 2025. https://www.rightdecisions.scot.nhs.uk ↩︎
  8. Malcolm B, Thomas K. Serotonin toxicity of serotonergic psychedelics. Psychopharmacology. 2021;239. doi:https://doi.org/10.1007/s00213-021-05876-x ↩︎
  9. Palmer M, Maynard OM. Are you tripping comfortably? Investigating the relationship between harm reduction and the psychedelic experience. Harm Reduction Journal. 2022;19(1). doi:https://doi.org/10.1186/s12954-022-00662-0 ↩︎
  10. Fireside Project. Fireside Project. https://firesideproject.org/ ↩︎
  11. Crisis Centres & Helplines. IASP. https://www.iasp.info/crisis-centres-helplines/ ↩︎